Discipline coreutiche - L'archeologia del Gesto: sui sentieri della Magna Grecia

Master di 2° Livello

 

in collaborazione con:

 

 

Presentazione

Durata del corso: 1 Anno

L’AND intende farsi promotrice di una serie di approfondimenti nell’ambito delle danze antiche i cui tratti permangono nelle forme popolari che fino a 60 anni fa erano ancora attive e funzionali nelle loro diversità all’interno delle comunità che le praticavano. L’industrializzazione massiccia degli anni ’60 che ha trasformato una società di stampo tradizionale e rurale in una potenza industriale europea, e poi l’economia di mercato e la globalizzazione, hanno definitivamente silenziato quelle diversità culturali convertendole ad una omologazione, oltre che dal dialetto alla lingua ufficiale, anche nelle forme coreutiche di comunicazione ed auto-rappresentazione. Già nei secoli passati i tentativi di uniformare all’interno dei confini di un progetto a tavolino fatto di schemi, forme e passi, una molteplicità di forme espressive di una coreuticità considerata inquietante, hanno spinto quell’autenticità, incapace di sottomettersi alle operazioni di abbellimento, sempre più in località periferiche fino a relegarla nel privato delle case e delle feste familiari rafforzando quel concetto di comunità  fino a farla coincidere con lo stesso nucleo parentale  all’interno del quale quelle danze non hanno mai smesso di essere portatrici di un significato sociale. 

L’Archeologia del Gesto è il progetto didattico che l’AND, nella sua responsabilità di unico Istituto in Italia di alta cultura in ambito coreutico, ritiene indispensabile proporre per un ritrovamento e riconoscimento di quell’arcaicità che non è unica ma molteplice e che solo attraverso la ricerca è possibile una sua corretta visione. Un lavoro di recupero conoscenza, valutazione di un patrimonio storico che consentirà di formulare proposte di ricostruzione o rielaborazione, anche con il supporto delle nuove tecnologie, fino ad interagire con le nuove tendenze della coreografia contemporanea che operano e si relazionano nell’area del Mediterraneo e dei suoi tre continenti.   

Obiettivi Formativi

il Master di II livello intende esplorare i tratti etnocoreutici del bacino del Mediterraneo ed oltre, gli scambi intercorsi nei secoli di contatto fino ad arrivare alle nuove tendenze di una danza etnica contemporanea che abbracci tendenze orientali ed occidentali nelle diverse sintesi che T ciascun territorio è capace di realizzare in considerazione del suo passato e presente storico.

Il Master sarà organizzato in tappe didattico-performative che includeranno tutte le attività previste dal percorso formativo quali: lezioni frontali, laboratori, didattica interattiva, visite didattiche, conferenze, tirocini, stages.  Un complesso di pratiche con le quali lo studente si orienterà nella ricerca individuale applicata alle diverse attività di gruppo e in sinergia con le strutture e gli Enti territoriali: Conservatori, Accademie di Belle Arti, Università, Enti  teatrali, Comuni, Province, Regioni.

L’alternanza di uno studio pratico e teorico garantirà l’acquisizione delle competenze previste dal Master in linea con i suoi obbiettivi e finalità che sono: l’approfondimento delle danze arcaiche del territorio in questione incluse le diverse varianti in funzione degli sviluppi socio-antropologici legati all’ambiente. La conoscenza delle relazioni tra le strutture compositive coreografiche e quelle musicali, le sonorità e i ritmi coinvolti, la funzione sociale e antro-poietica di tali pratiche e sue modifiche in accordo con i cambiamenti economici subiti nel corso della storia.

Gli itinerari comprenderanno 4 tappe che investiranno una o più diverse regioni: la costa ionica della Basilicata e della Puglia (i siti di Sibari, Metaponto e Taranto), una parte della Campania (Paestum), la Calabria Grecanica con i diversi siti in cui tutt’oggi si pratica  U BALLU, la Sicilia con il sito di Siracusa e il suo Festival del teatro Antico. In particolar modo si indicano collaborazioni con  il Museo Nazionale della Sibaride, i Musei Nazionali di Crotone, Taranto, Paestum, Metaponto i Poli Museali della Campania,  della Puglia, della Calabria, della Basilicata, di Metaponto,  i Comuni di Cassano Ionio, Francavilla marittima, Bernalda, Crotone, Taranto, Capaccio Paestum, le Regioni di Calabria, Puglia, Basilicata, Campania, le Soprintendenze archeologiche, Belle Arti e Paesaggio, il Conservatorio di Matera e l’università di Basilicata. Possono aggiungersi istituzioni sul territorio non ancora indicate in elenco sulla base dell’interesse tematico e sviluppo della valorizzazione del territorio.

Finalità:

Il Master mira ad approfondire una conoscenza coreutica del mondo antico, delle sue sopravvivenze nel corso della storia e delle possibili soluzioni contemporanee nell’ottica di una creatività coreografica capace di rappresentare la realtà attuale e le sue forme culturali sincretiche con particolare attenzione all’area del Mediterraneo e oltre. Il suo essere infatti un bacino ha permesso di far confluire in esso e da esso non soltanto i tratti delle culture immediatamente lì collocate, ma anche quelli che, provenienti da luoghi più lontani, che, nel loro transito, si sono poi arricchiti di altro fino ad assumere forme nuove ma con radici profonde.  L’attenzione della ricerca nei siti minori rimarca la volontà di mettere in evidenza la marginalità che è propria dello studio antropologico al fine di una rivalutazione e valorizzazione degli stessi. La ricerca nella storia del futuro in relazione alla sua elaborazione del presente.

Titolo finale: Diploma di Master di 2 livello in allestimento coreografico e coordinamento artistico territorio e siti archeologici.

Sbocchi professionali:

  • operatori di manifestazioni culturali legate alle risorse del territorio,
  • coordinatori di programmi di danza in collaborazione con Festival del teatro antico, Fondazioni ed Enti locali e di ricerca per la valorizzazione del territorio,
  • coreografi ed autori di progetti speciali per site specific e siti archeologici,
  • autori e coordinatori di progetti speciali con perfomance itineranti a tema e allestimenti multimediali.

Titoli di accesso:

Diploma Accademico di 2° livello in Coreografia conseguito presso l’Accademia Nazionale di Danza o in altro Istituto estero di pari livello, Laurea magistrale o di 2° livello in Discipline dello Spettacolo o Scienze dello Spettacolo e del Cinema, Diploma Accademico di 2° livello in tecniche multimediali presso Istituti AFAM o altri Istituti stranieri di pari livello.

*Possono accedere al Master:

ogni altro Diploma di 2° livello (di vecchio e nuovo ordinamento dell’AND o di altro istituto estero di pari livello o altra istituzione AFAM o universitaria) previo superamento di:

  1. Una prova di composizione coreografica a tema dove sia espressamente inclusa l’analisi e la descrizione della metodologia utilizzata, il processo drammaturgico della composizione, la relazione tra la dinamica del corpo e la partitura musicale
  2. una verifica di competenze nell’ambito dell’antropologia ed estetica della danza contemporanea, 
  3. Una verifica di competenze sull’ uso delle tecnologie applicate alla danza (breve video- montaggio o computer-grafica per presentazione audiovisiva)

Non è consentita la contemporanea iscrizione a un corso Master e ad altri corsi di studio AFAM (non universitari ) (Regolamento Master e D.M. 28/09/2011)

 

Documenti

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